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Manlio Giarrizzo
Palermo 1896 - Milano 1957

 

Nacque a Palermo il 3 gennaio 1896 dal pittore Carmelo, da cui apprese le prime nozioni artistiche, e da Elisa Huber. Frequentò l'Istituo d'Arte di Palermo e dal '21 al '32 ricoprì il ruolo di direttore dell'ufficio tecnico della ditta di mobili Ducrot.
Si dedicò inizialmente anche alla scultura ed all'architettura anche se fù principalmente pittore.
Esordì nel 1925 alla Primaverile d'Arte Siciliana del Gruppo di Artisti Indipendenti di cui faceva parte. In quegli anni praticava una pittura di paesaggio e di figura, con soggetto prevalentemente femminile, in sintonia con le atmosfere sospese del Realismo magico di F. Casorati e della Metafisica intrisa di suggestioni da C. Carrà. All'inizio degli anni '30 il suo stile mostrò un avvicinamento ai modi del Novecento e divenne maggiormente controllato e volumetrico. Nei dipinti di questi anni l'attenzione è concentrata sui colori e sulla luminosità, nonchè sui tagli e sulle inquadrature anticonvenzionali; i soggetti sono di genere familiare ed agreste: spose, bambini, animali.
Dal '34 al '36 insegnò decorazione all'Accademia di Belle Arti di Palermo; poi, dal 1937 ricoprì la cattedra di Scenografia presso l'Accademia di BB.AA. di Napoli, città in cui si era trasferito nello stesso anno. Trovò assai fecondo l'ambiente artistico di Napoli ed approfondì la lezione della pittura Partenopea avviando un percorso di revisione dei propri mezzi espressivi e di miglioramento tecnico. I dipinti dei primi anni '40 vanno verso un realismo scarno e semplificato, con evidente ispessimento della materia cromatica.

 
  Sul finire degli anni '40, pittore già maturo, fù investito dalla generale messa in discussione dei linguaggi dell'arte, verificatasi all'indomani del secondo conflitto mondiale. Si determinò così una vera e propria svolta verso l'astrattismo: abbandonati i modi ed i temi della sua precedente produzione avviò un riesame critico di tutte le esperienze delle avanguardie europee del Novecento. Matisse e Picasso gli rivelarono un modo alternativo di guardare al reale e di proiettarlo sulla tela attraverso la mediazione dell'intelletto. Avviò così una sperimentazione a tutto campo che lo condusse a produrre opere di impianto picassiano, futurista, o astratto sulla linea di Klee.
La morte lo colse improvvisamente il 13 giugno del 1957 appena un anno dopo avere ottenuto l'incarico per la cattedra di pittura all'Accademia di Brera, in cui era subentrato a Carrà.
 
 
 
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  - Mostre -
   
1925 Primaverile d'Arte Siciliana del Gruppo Artisti Indipendenti
1927 Mostra regionale di Architetura Siciliana, Palermo
1928 Esposizione Internazionale di Barcellona
  Mostra di architettura ed arti decorative di Taormina
1929 Mostra Dante Alighieri , Tunisi
  Collettiva alla Camerata degli Artisti, Roma
  V Esposizione BB.AA di Sicilia
1930 XVII Biennale di Venezia
  Triennale Internazionale di arti decorative, Milano
1931 VII Esposizione BB.AA. Sicilia
1932 Collettiva Art Association, New York
  Collettiva alla Galleria "Il Milione", Milano
1933 Triennale Internazionale di arti decorative, Milano
1935 II Quadriennale di Roma (espone 4 opere)
1936 XX Biennale di Venezia ( con cinque opere)
  Premio Sanremo
  Esposizione Universale di Bruxelles
1937 Esposizione Mondiale di Parigi
  Esposizione internazionale d’arte, San Paolo, Brasile
  II Sindacale Nazionale di Napoli 
1939 III Quadriennale di Roma (sala personale con 25 opere)
1941 Intersindacale di Milano
1942 XXIII Biennale di Venezia
  Galleria Gian Ferrari, Personale, Milano
  Mostra del Premio Verona
1943 VI Premio Città di Orvieto
  IV Quadriennale di Roma
1945 Galleria Forti, Personale,Napoli
1948 XXIV Biennale di Venezia
1950 Premio Michetti
  XXV Biennale di Venezia
  Centenario dell’Accademia di Napoli ( Espone sculture in gesso)
1952 XXVI Biennale di Venezia
1953 Mostra d’arte Italiana , Atene
  Mostra d’arte della vita nel mezzogiorno d’Italia, Roma
1955 Premio Marzotto
  Premio Minervio
  Biennale dell’Accademia di Brera, Milano
1956 Giarrizzo , Galleria Alibert ( presentazione di Costanza Lorenzetti) , Roma
  Galleria Medea , Personale, Napoli
1957 Galleria San Fedele, Milano
1958 XXIX  Biennale Venezia con 17 opere ( Retrospettiva)
1963 Galleria Spinetti, retrospettiva, Firenze
1978 Galleria Mediterranea, Giarrizzo, Napoli, ( Retrospettiva)
1987 Retrospettiva, Società Promotrice BB.AA., Napoli
   
  - Bibliografia -
   
 

Marcello Venturoli, La pittura di Manlio Giarrizzo (1886 – 1957), Promotrice BB.AA. Napoli 1987

   
 
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